MORETTA TABACCATA - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliMORETTA TABACCATA

NOME SCIENTIFICO: Aythya nyroca
 

Placide, posate sulle acque tranquille della palude, le morette tabaccate si confondono con il paesaggio. Poi un tuffo, un altro, e l’abitudine di rincorrersi l’un l’altra, con i raggi del sole che ne esaltano il piumaggio bruno rossiccio, specie d’autunno, quando gli alberi si colorano d’ambra e di porpora. Mentre la palude, tra un brulicare di schizzi d’acqua, mescolato al riflesso degli alberi nello stagno, si prepara al lungo inverno…

Prospettive

Dei 19 siti di nidificazione censiti, 6 ospitano una popolazione pari o superiore a cinque coppie. Una popolazione in significativo aumento, grazie all’istituzione di nuove aree protette.

La prima misura da mettere in atto affinché l’aumento registrato negli ultimi tempi possa consolidarsi è investire particolare attenzione e risorse nelle tre principali aree di nidificazione, e cioè la Sicilia, le zone umide dell’Italia centrale e l’area padana sud-orientale. Lo stato rimane infatti di massima allerta, per una popolazione che nel 1998 era ridotta a soli 133 individui, mentre dopo la repentina crescita tra il 1999 e il 2000 la popolazione di Moretta tabaccata si è assestata a un livello di poco superiore alle 300 unità, con importanti fluttuazioni periodiche a livello locale.

Importantissimo in questo come in altri casi il coordinamento internazionale delle azioni da intraprendere, che consistono naturalmente nella protezione totale della specie dal prelievo venatorio, ma comprendono appieno anche l’implementazione di strategie nazionali e locali per la tutela degli habitat di svernamento e nidificazione.

Altrettanto fondamentale sarebbe un approfondimento delle esigenze ecologiche della specie, per individuare i fattori in grado di aumentare il successo riproduttivo e soprattutto il tasso d’involo, anche se appare chiaro – pur non essendo possibile determinare con esattezza un Valore di Riferimento Favorevole (FRV) – come la salute della Moretta tabaccata dipenda in larga parte dallo stato dell’habitat (va in questo senso la necessità di effettuare studi sulla cosiddetta “ecologia trofica”). Da monitorare anche l’eventuale aumento di ibridazione con il “cugino” Moriglione, data la presenza di ibridi sempre più numerosi e frequenti, se rapportati alla popolazione complessiva.