STIACCINO - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliSTIACCINO

NOME SCIENTIFICO: Saxicola rubetra
 

Il buffo nome squillante deriva dal toscano “ stiacciare”  (schiacciare), per l’abitudine di questo uccello di acquattarsi nell’erba ai piedi dei cespugli, dove si rifugia quando non è impegnato in battute di caccia. Abile e attento, lo Stiaccino possiede una mira infallibile: caccia le sue prede tuffandosi in picchiata da posizioni elevate, spesso acchiappandole al volo. Piuttosto schivo, lo si può vedere anche appollaiato su covoni di fieno nelle vallate montane, sul finire dell’estate, dove ritempra le forze prima di proseguire il viaggio della migrazione…

Stato di salute

Attualmente, lo Stiaccino è classificato come specie in declino  nei territori dell’Unione europea, con un netto calo specialmente in Europa centrale; ciononostante, la specie presenta uno stato di conservazione favorevole a livello continentale. Nel complesso, si registra un moderato declino della popolazione nidificante nell’Unione europea nel trentennio 1970-2000.

Il 26-28% della popolazione continentale (5.400.000-10.000.000, in leggero declino) e una frazione compresa tra il 5% e il 24% della popolazione globale della specie nidificano nei territori dell’Europa “comunitaria”. Attualmente, la popolazione nidificante nei territori dell’Europa a 27 è stimata in 1.500.000-2.600.000 coppie, quella italiana in 10.000-20.000 coppie, stabili o localmente in calo.

L’area baltica, in particolare la Finlandia meridionale, rappresenta la zona di massima concentrazione dei soggetti esteri segnalati in Italia. La specie infatti è piuttosto diffusa sia sui siti costieri finlandesi, sia lungo il Baltico e nel Golfo di Finlandia. Altri Paesi di provenienza, in base ai dati sugli inanellamenti, sono Germania e Repubblica Ceca, Lituania.

Nel nostro Paese, la specie mostra segni di sofferenza specialmente alle quote più basse, mentre altrove si mostra stabile o soggetta a lievi fluttuazioni. Sul territorio italiano, è distribuita in modo abbastanza omogeneo solo sulle Alpi, mentre sugli Appennini la specie è piuttosto localizzata. In provincia di Bolzano, è stato registrato un decremento progressivo a partire dagli anni ’80, tanto che lo Stiaccino è oggi del tutto scomparso da alcune aree; destino condiviso dalla popolazione che storicamente abitava i gruppi montuosi in provincia di Treviso. In Sardegna, la nidificazione appare irregolare.

Ad oggi, non è stato redatto un Piano d’Azione Internazionale o Nazionale sulla specie. Lo Stiaccino non è stato inserito nella Lista Rossa Nazionale. Risulta, inoltre, specie protetta in Italia ai sensi della legislazione venatoria (157/92).