

FRULLINO
NOME SCIENTIFICO: Lymnocryptes minimus
Dal corpo minuto, raggiunge a fatica il peso di un etto. Un suo tratto distintivo è la conformazione delle penne della coda cuneata, che emettono un suono tipico e riconoscibile. Piuttosto sospettoso il frullino vive in solitario prediligendo ambienti acquitrinosi come prati allagati, risaie, marcite, laghi, stagni, paludi, specchi artificiali oltre che zone salmastre e costiere. Al volo preferisce la passeggiata crepuscolare a terra alla ricerca di insetti, larve e vermi con la sua andatura ritmata e caratteristica. La stagione riproduttiva si apre con le danze nuziali di giugno, voli acrobatici a 50 metri di altezza accompagnati da canti e ondulazioni.
Minacce
La specie appare minacciata dalla trasformazione degli ambienti di sosta e alimentazione, dalla variazione del livello delle acque nei siti di svernamento, dalla diminuzione degli ambienti di marcita e dal prelievo venatorio nelle aree di svernamento. Altre potenziali minacce per la specie, sono rappresentate da cambiamenti climatici globali.