GRILLAIO - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliGRILLAIO

NOME SCIENTIFICO: Falco naumanni
 

Le dolci colline dell’Italia meridionale sono costellate di antichi borghi, circondati da vecchie cascine, testimonianza di un’attività agro-pastorale oramai quasi completamente abbandonata. Sono questi i luoghi preferiti dal Grillaio, che in tempi non remoti viveva in grande armonia con l’uomo. Poi arrivarono le nuove case, le nuove città, e il Grillaio trova sempre più difficoltà a individuare un “rudere” adatto in cui costruire il nido, così come un vicino ambiente in cui procurarsi il cibo, soffocato dall’avanzare della città o da un’agricoltura oramai intensiva e poco compatibile con la biodiversità…

Minacce

Il Grillaio è presente quasi esclusivamente nell’area mediterranea, con areali di presenza principali, per quanto riguarda l’Italia, nella Murgia apulo-lucana, in Sicilia e in Sardegna.

Se in passato bracconaggio e riduzione dell’habitat hanno pesantemente influito sulla presenza del Grillaio in Italia, la situazione attuale a livello di trend demografici è abbastanza confortante, con alcune migliaia di coppie censite tra Puglia e Basilicata negli anni Novanta, poi raddoppiate nel giro di un decennio. Anche le 200 coppie censite in Sicilia alla fine degli anni Ottanta, sono cresciute di quasi il 30%, mentre poco conosciuto appare ad oggi il trend della popolazione sarda.

In generale, la presenza del Grillaio appare condizionata alla disponibilità di siti idonei alla nidificazione, preferibilmente vecchi ruderi, edifici antichi, occasionalmente alberi o pareti rocciose. La notevole diminuzione di queste strutture registrata nel corso dei decenni a causa delle ristrutturazioni e dell’espansione di aree urbane moderne e non idonee ha rappresentato e per certi versi rappresenta una delle minacce più importanti che gravano sul destino della specie.

Va comunque sottolineato come il Grillaio si dimostri particolarmente tollerante nei confronti della presenza umana, mentre la disponibilità di prede rappresenta un problema non strettamente dipendente dal prelievo, in quanto il Grillaio – date le dimensioni molto ridotte – si ciba prevalentemente di insetti e altri piccolissimi animali poco “interessanti” per l’uomo. Naturalmente, non tutti gli edifici sono idonei alla presenza del Grillaio, anche considerando la necessità di aree aperte limitrofe in cui il rapace possa procurarsi il cibo.