LUÌ BIANCO
NOME SCIENTIFICO: Phylloscopus bonelliDall’inconfondibile stria bianca sopra gli occhi, il Luì bianco è una specie schiva e diffidente. Deve il proprio nome al canto, un trillo prolungato e monotono che si fa più vario in caso di pericolo o quando viene usato come mezzo di “contatto” con altri simili. Tipica è l’abitudine di costruire il nido sul terreno, solitamente vicino ad alberi o, meglio, cespugli. Grande migratore – di solito lo si avvista alle nostre latitudini tra i mesi di aprile e maggio – è prevalentemente insettivoro, ma non disdegna integrare la propria dieta con piccoli frutti selvatici, soprattutto al di fuori del periodo riproduttivo…
Canto
Al trillo “standard”, che suona come un flebile e insistente “Cii-ci-ci” – simile al richiamo di Verdone e Zigolo Muciatto – il Luì bianco affianca anche varianti “dialettali”, specialmente nel richiamo di contatto che, a seconda dell’area geografica di provenienza può ricordare un sonoro “Tui-ii”, per le popolazioni occidentali, o “Puu-it”, per le altre. Un richiamo, quest’ultimo, chiaramente bisillabico, che ricorda quello del Luì grosso ma si distingue nettamente dal canto del Luì piccolo.
Ascolta il canto: LUÌ BIANCO (2.111kB - MP3)