LUÌ BIANCO
NOME SCIENTIFICO: Phylloscopus bonelliDall’inconfondibile stria bianca sopra gli occhi, il Luì bianco è una specie schiva e diffidente. Deve il proprio nome al canto, un trillo prolungato e monotono che si fa più vario in caso di pericolo o quando viene usato come mezzo di “contatto” con altri simili. Tipica è l’abitudine di costruire il nido sul terreno, solitamente vicino ad alberi o, meglio, cespugli. Grande migratore – di solito lo si avvista alle nostre latitudini tra i mesi di aprile e maggio – è prevalentemente insettivoro, ma non disdegna integrare la propria dieta con piccoli frutti selvatici, soprattutto al di fuori del periodo riproduttivo…
Semaforo
Orientata alla stabilità o al moderato declino, la popolazione italiana di Luì bianco non ha mostrato variazioni significative, negli ultimi decenni, rispetto all’areale di presenza. Ancora non sufficientemente conosciute, le popolazioni della specie potrebbero beneficiare di interventi di gestione silvicolturali mirati a mantenere ampie porzioni di boschi radi e poco strutturati, purché condotti salvaguardando il sottobosco.
Fattore | Stato di salute | Stato di conservazione |
Range* | Stabile | Favorevole |
Popolazione | In (moderato?) calo | Inadeguato |
Habitat della specie | Verosimilmente stabile | Favorevole |
Complessivo | Inadeguato |
*Variazione della popolazione negli anni