PASSERA D'ITALIA - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
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Specie protette dalla Direttiva UccelliPASSERA D'ITALIA

NOME SCIENTIFICO: Passer italiae
 

È il tipico “passerotto” che vediamo in città, ed è in assoluto la specie più nota e quella che ha saputo meglio sfruttare a proprio vantaggio, almeno storicamente, la presenza dell’uomo. Vive, infatti, ovunque: nei casolari, nei palazzi in città o in campagna, indifferentemente. Si adatta meglio di qualunque altra specie agli ambienti più diversi. La Passera d’Italia è una specie strettamente sociale: la sua vita si svolge all’interno di colonie numerosissime, pascola in gruppo, nidifica in gruppo, dorme in gruppo, in ogni circostanza e in tutte le stagioni dell’anno. Rispetto al comportamento molto confidente con l’uomo mostrato in ambiente urbano, in campagna è invece estremamente sospettosa, e ben raramente si lascia avvicinare…

Semaforo

Il marcato declino mostrato dalla specie un po’ ovunque segnala una situazione preoccupante per la Passera d’Italia. Le cause del declino sono peraltro di difficile identificazione. Il degrado dell’habitat ha giocato probabilmente un ruolo non secondario nel determinare la riduzione dei siti idonei ad ospitare i nidi, portando con sé anche una diminuita disponibilità di cibo e l’aumento del numero di predatori di uova e pulcini.

Fattore Stato di salute Stato di conservazione
Range* Stabile Favorevole
Popolazione In marcato calo Cattivo
Habitat della specie Verosimilmente degradato Inadeguato
Complessivo   Cattivo

*Variazione della popolazione negli anni