PERNICE ROSSA - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
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Specie protette dalla Direttiva UccelliPERNICE ROSSA

NOME SCIENTIFICO: Alectoris rufa
 

Timida e sospettosa, la Pernice rossa conduce una vita gregaria, ma si isola durante il periodo della cova. È in grado di correre molto velocemente e, se fiuta un pericolo, si appiattisce al suolo, alzandosi in volo raramente. Curioso il comportamento della femmina nel periodo della nidificazione: depone le uova in due distinti nidi, ognuno dei quali verrà covato da uno dei genitori…

Minacce

La specie ha purtroppo risentito, nel corso degli ultimi decenni, della forte pressione venatoria. Tuttora consentita, la caccia alla Pernice rossa ha causato, nel tempo, una radicale contrazione delle popolazioni, specialmente in Lombardia.

La Pernice rossa appare inoltre minacciata da trasformazione e riduzione dell’habitat, a causa di opere di riforestazione dei pascoli, dell’abbandono delle aree agricole, del cambiamento dei sistemi di coltivazione dei suoli e di allevamento del bestiame.

Come accade anche per altre specie cacciabili e particolarmente adattabili all’allevamento, un ulteriore rischio può essere costituito dal rilascio di individui appartenenti a popolazioni o specie non autoctone, o di ibridi con altre specie. Un fatto che si è verificato soprattutto con ibridi tra Alectoris rufa  (Pernice rossa) e Alectoris chukar  (Chukar) e che, se da un lato favorisce il ripopolamento, danneggia, a volte in modo irreparabile, la specie originaria.

La specie può trovarsi in particolare difficoltà, inoltre, se soggetta a limitazioni o degrado dell’habitat, specialmente a causa dell’abbandono e del conseguente degrado dei paesaggi agricoli di tipo tradizionale. Se infatti gli individui possono occupare in un primo momento anche zone erbacee incolte e arbusteti generati dall’abbandono, il progressivo affermarsi della vegetazione arborea determina a lungo termine condizioni ecologiche sempre meno idonee, fino a causare l’estinzione locale dovuta al ritorno del bosco.