

PICCHIO MURAIOLO
NOME SCIENTIFICO: Tichodroma muraria
Tra le specie in assoluto più difficili da osservare rientra il Picchio muraiolo. Abitante delle montagne, nidifica tra i crepacci delle pareti rocciose, soprattutto quelle a strapiombo, dove riesce ad arrampicarsi grazie agli artigli ricurvi, tanto che il suo nome cinese significa “fiore delle rocce”.
Stato di salute
Attualmente classificato come sicuro in Unione europea, il Picchio muraiolo presenta uno stato di conservazione favorevole anche a livello continentale. Nel complesso si registra stabilità della popolazione nidificante nel periodo 1970-1990, seguita da trend sconosciuto nel periodo 1990-2000.
La popolazione dell’Unione Europea è stimata in 16.000-40.000 coppie. Il 40-42% della popolazione continentale della specie e una frazione compresa tra il 5% ed il 24% di quella globale nidificano nell’Unione europea.
La popolazione italiana, che appare stabile, è pari a circa il 6% di quella continentale complessiva e al 12.5%-15% di quella dell’Unione europea. Non è stato redatto un Piano d’Azione internazionale o nazionale sulla specie, che non è stata inserita nella Lista Rossa Nazionale. Tuttavia la legislazione venatoria italiana non consente la caccia del Picchio muraiolo (Art. 2, 157/92).