PICCHIO MURATORE - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliPICCHIO MURATORE

NOME SCIENTIFICO: Sitta europea
 

E’ sorprendente l’agilità del Picchio muratore sugli alberi quando si muove alla ricerca di cibo. A volte corre addirittura a spirale lungo il tronco dell’albero, aiutandosi con la coda, magari a testa in giù. Particolarmente ingegnoso, mette a frutto tutte le opportunità che l’ambiente offre. Come indica il suo nome, l’impasto di fango e saliva che usa per rimpicciolire il foro d’ingresso del nido è davvero resistente e protegge al meglio il piccolo rifugio.

Prospettive

Le più alte densità a livello europeo si hanno in corrispondenza di boschi maturi, dove il Picchio muratore può raggiungere a scala locale valori massimi di una coppia per ettaro, anche se generalmente presenta densità più basse, mentre su vasta scala (quadrati di 50X50 km) in ambienti ottimali dell’Europa centrale (non confrontabili con l’Italia) presenta densità di due coppie per km quadrato.

Sulla base dei dati disponibili, si propone come FRV a scala locale una densità riproduttiva in habitat ottimale (fustaia matura) di 5 coppie per 10 ettari, anche se può raggiungere valori localmente più elevati, mentre per ambienti forestali non ottimali si propone un valore di una coppia per 10 ettari. A scala di comprensorio non si hanno valori di riferimento utili a definire l’FRV.

La popolazione nidificante è stabile e soggetta a fluttuazioni e con dati di locale incremento, soprattutto in ambito collinare e montano. D’altro canto, in ambito l’habitat della specie è generalmente in declino a seguito di tagli o ripuliture di alberi vecchi e marcescenti.