SPIONCELLO - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliSPIONCELLO

NOME SCIENTIFICO: Anthus spinoletta
 

Lo Spioncello ama viaggiare in gruppo: in primavera, prima di migrare verso le zone di nidificazione in alta montagna (sopra il limite degli alberi), si raduna con altri suoi simili, per far provviste di cibo prima di intraprendere il viaggio. È difficile distinguere maschio e femmina, entrambi dal piumaggio grigio-bruno e ventre bianco panna. Corpo sottile e slanciato, becco appuntito, lo Spioncello sembra altero sino a quando non si muove: eccolo allora dondolare il capo e muovere la coda in senso orizzontale, rivelando di sé un aspetto buffo e istrione…

Prospettive

Cambiamenti climatici e abbandono degli alpeggi possono esercitare un impatto negativo sulla specie. Ad oggi, sono le popolazioni più meridionali e quella sarda ad apparire più vulnerabili a questi potenziali fattori di minaccia, nonostante un quadro di complessiva stabilità delle popolazioni.

Sarebbe perciò opportuno monitorare l’andamento delle popolazioni principali e avviare indagini mirate sull’effetto dei cambiamenti ambientali, con particolare riferimento sia ai cambiamenti riscontrati nelle modalità di gestione degli alpeggi sia agli effetti del riscaldamento globale, i cui effetti sembrano particolarmente impattanti proprio negli ambienti di alta quota.

Ad oggi, non sono state tuttavia effettuate indagini sufficientemente generali e approfondite sul trend delle popolazioni, salvo contributi a carattere prevalentemente locale e legati alla densità riproduttiva in diversi tipi di ambienti. Ciononostante, considerando i valori di densità noti, si può ipotizzare che una densità di 30 maschi territoriali per kmq  possa costituire una soglia soddisfacente, tenendo presente che in condizioni particolarmente idonee tale valore può comunque essere superato.

Nella bioregione mediterranea sarebbe possibile individuare popolazioni per le quali calcolare un Valore di Riferimento Favorevole (FRV). Tuttavia, l’assenza di dati relativi ai principali parametri demografici e riproduttivi non consente di fissare queste soglie su basi scientificamente fondate.