

STERPAZZOLINA COMUNE
NOME SCIENTIFICO: Sylvia cantillans
Di dimensioni piuttosto piccole, timida e schiva, la Sterpazzolina comune è assai difficile da osservare. Sempre all’erta, resta posata per pochi istanti e si muove incessantemente, nascondendosi tra i cespugli.
Prospettive
Sulla base delle conoscenze disponibili si propone un FRV di 6 coppie per 10 ettari a scala locale, tuttavia almeno in certi siti la densità può risultare superiore. Il valore proposto dovrà pertanto essere rivalutato e se necessario aggiornato in seguito all’incremento delle conoscenze sulla specie. È invece impossibile per ora fornire un valore di riferimento a scala di comprensorio.
Le marcate differenze esistenti tra le sottospecie vanno tenute in considerazione a livello di conservazione e pianificazione, che deve necessariamente considerare l’esistenza di gruppi tra loro più o meno distinti: le popolazioni franco-iberiche, quelle del Centro-Sud Italia (Sylvia cantillans ), quelle orientali (Sylvia cantillans albistriata ) e quelle nord africane (Sylvia cantillans inornata ).
La specie resta però poco studiata. Sarebbe estremamente importante avviare indagini su ecologia, distribuzione, abbondanza e biologia riproduttiva della Sterpazzolina, della quale l’Italia ospita una frazione indubbiamente importante. Altrettanto utile sarebbe approfondire la divergenza delle popolazioni italiane rispetto alle altre, per chiarirne la posizione tassonomica.