

VENTURONE ALPINO
NOME SCIENTIFICO: Carduelis citrinella
Fino a pochi decenni fa veniva considerato un’unica specie, insieme al Venturone corso. Al di là delle altre differenze – sia fisiche sia comportamentali – il Venturone alpino è di costituzione molto più delicata rispetto al cugino insulare. Si nutre nelle aree aperte. Per questo, anche per nidificare, predilige le macchie di abeti in mezzo ai prati oppure gli alberi che sorgono sul limite del bosco.
Minacce
Le poche informazioni disponibili per questa specie non consentono di tracciare un quadro approfondito dei fattori importanti, in positivo e in negativo. È comunque probabile che la progressiva scomparsa delle attività agro-pastorali a piccola scala in montagna abbiano un effetto negativo per la specie, che ricerca cibo in prati, radure, pascoli.
Da valutare i possibili effetti dei cambiamenti climatici sulla distribuzione e riproduzione della specie. Condizioni meteo avverse riducono il successo riproduttivo influenzando negativamente la dimensione della covata o la mortalità dei pulcini. In Spagna, principali cause di perdita di covate sono predazione e cattivo tempo. La percentuale di nidi in cui si è avuto allevamento dei pulli era del 56.3%, il numero di giovani involati per nido 1.78 ± 1.93.