

VENTURONE ALPINO
NOME SCIENTIFICO: Carduelis citrinella
Fino a pochi decenni fa veniva considerato un’unica specie, insieme al Venturone corso. Al di là delle altre differenze – sia fisiche sia comportamentali – il Venturone alpino è di costituzione molto più delicata rispetto al cugino insulare. Si nutre nelle aree aperte. Per questo, anche per nidificare, predilige le macchie di abeti in mezzo ai prati oppure gli alberi che sorgono sul limite del bosco.
Prospettive
Specie poco studiata, ad eccezione di contributi locali. Sarebbe auspicabile avviare indagini ad ampio raggio su ecologia, biologia riproduttiva, dinamica di popolazione della specie. Impossibile formulare un valore di FRV, non avendo per il Venturone alpino sufficienti informazioni sulla densità riproduttiva.
Favorire condizioni idonee alla riproduzione della specie, tutelando boschi aperti e margini forestali nei pressi di prati e pascoli montani e limitando il disturbo antropico nelle aree più importanti per la specie può migliorarne le prospettive, mentre di fondamentale importanza appare incrementare le conoscenze.