CULBIANCO
NOME SCIENTIFICO: Oenanthe oenanthePrati o terreni incolti, lande rocciose o zone sabbiose: l’Oenanthe oenanthe non teme i luoghi inospitali, purché il territorio sia ben asciutto e sia presente qualche arbusto o posatoio naturale, dove il Culbianco si sistema dopo un volo radente e una repentina virata. Raggiunta la sua postazione, si mette a osservare il territorio circostante per scovare possibili prede o avvistare in tempo i pericoli. Particolarmente romantico e originale è il corteggiamento: dopo qualche saltello, il maschio si lascia letteralmente cadere ai piedi della femmina, aprendo le ali e la coda…
Semaforo
La popolazione del Culbianco risulta in calo sia in Europa che in Italia. Alla riduzione dei contingenti effettivi si aggiungono – e probabilmente ne sono spesso la causa – riduzioni della disponibilità e della qualità degli habitat della specie, causati da interventi antropici e, soprattutto, dal ritorno del bosco su zone un tempo coltivate o utilizzate a pascolo. Potenzialmente importanti per la conservazione della specie sono anche le condizioni di cui può godere il Culbianco durante lo svernamento in Africa, nonché la migrazione verso i quartieri riproduttivi con riferimento alla situazione dei siti più importanti di alimentazione e sosta.
Fattore | Stato di salute | Stato di conservazione |
Range* | Complessivamente stabile | Favorevole |
Popolazione | In calo | Inadeguato |
Habitat della specie | In diminuzione | Inadeguato |
Complessivo | Inadeguato |
* Variazione della popolazione negli anni