

FALCO CUCULO
NOME SCIENTIFICO: Falco vespertinus
Sterminate coltivazioni di erba medica, alternati a praterie e brughiere. Uno scenario che in Italia si può trovare lungo il corso del Po, e specialmente nella grande bonifica ferrarese o in altre aree agricole estensive della pianura padana come in provincia di Parma. È questo il regno del Falco cuculo, un magnifico rapace la cui esistenza è chiaramente legata alle attività agricole estensive. Resiste solo laddove non è ancora arrivata la città. Solo laddove la meccanizzazione in agricoltura, abbinata all’eccessivo uso di pesticidi, non ha trasformato anche i campi coltivati in ambienti inospitali per questa come per altre specie di uccelli…
Semaforo
In incremento in Italia, in pesante declino in tutto il continente europeo, la popolazione di Falco cuculo nidificante nel nostro Paese è comunque troppo esigua – nonché insediata solo di recente – per poter affermare che la specie possa autosostenersi nel medio-lungo periodo. Attualmente, l’areale di nidificazione appare in espansione, sebbene soggetto a fluttuazioni. Da approfondire le questioni legate all’habitat della specie, non essendo noti i fattori specifici che determinano l’insediamento delle coppie riproduttive. La salute della specie appare comunque profondamente legata a quella degli ambienti aperti e il suo futuro dipende molto probabilmente dalla difesa di pratiche agricole estensive che prescindano da un utilizzo troppo massiccio di pesticidi.
Fattore | Stato di salute | Stato di conservazione |
Range* | in espansione, soggetto a fluttuazione | inadeguato |
Popolazione | in aumento ma fluttuante e ridotta | inadeguato |
Habitat della specie | sconosciuto | inadeguato |
Complessivo | inadeguato |
*Variazione della popolazione negli anni