

ORTOLANO
NOME SCIENTIFICO: Emberiza hortulana
Tra le specie simili, l’Ortolano si distingue per le forme snelle, le dimensioni ridotte, il piumaggio particolarmente variegato con le tipiche striature grigie e giallastre sul capo, più scure sul dorso, per il resto bruno. Grande migratore, giunge sui nostri cieli a primavera inoltrata: il nido, costruito spesso nei pressi di un cespuglio, contiene circa 5 uova, mentre i pulcini vengono alimentati con prelibate larve di insetti. Per il resto dell’anno, l’Ortolano si accontenta invece, in prevalenza di bacche e semi…
Semaforo
In generale declino, l’Ortolano è quasi scomparso dalle grandi pianure italiane, dove imperano l’urbanizzazione e l’agricoltura intensiva. L’abbandono delle attività di allevamento di tipo tradizionale ha poi reso inospitali anche ampie porzioni di media e bassa collina, fino a qualche decennio fa ultima sicura roccaforte per la specie. Un quadro allarmante che impone interventi diretti per la salvaguardia almeno dei principali siti di presenza della specie, ove andrebbero urgentemente ripristinati tutti quegli ambienti “a mosaico” – siepi, boschetti, cespugli, ecc. – un tempo comuni alla maggior parte dei campi coltivati.
Fattore | Stato di salute | Stato di conservazione |
Range* | in contrazione | cattivo |
Popolazione | in calo | cattivo |
Habitat della specie | in calo | cattivo |
Complessivo | cattivo |
*Variazione della popolazione negli anni