CROCIERE - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie protette dalla Direttiva UccelliCROCIERE

NOME SCIENTIFICO: Loxia curvirostra
 

Il loro aspetto singolare ha fatto sì che la fantasia popolare si sbizzarrisse. I crocieri sono conosciuti anche come “Uccelli di Cristo”: vengono così chiamati perché spesso li si può vedere nei giorni di Natale e una leggenda racconta che un Crociere avrebbe tentato di togliere le spine dalla corona che Gesù portava sulla croce: da qui il becco a forma di croce. Un altro nome popolare è “Uccello della gotta”: si credeva, infatti, che quest’uccello prendesse su di sé le malattie degli uomini, tra cui appunto la gotta…

Stato di salute

Attualmente classificato come sicuro nell’Unione europea, il Crociere presenta uno stato di conservazione favorevole anche a livello continentale. Nel complesso, si registra stabilità della popolazione nidificante nei territori dell’Europa “comunitaria” sia nel periodo 1970-1990, sia nel decennio successivo 1990-2000. La popolazione dell’Ue è attualmente stimata in 500.000-1.800.000 coppie, pari al 9-14% della popolazione continentale della specie – stimata in 5,8-13 milioni di coppie, con rilevanti fluttuazioni – e a una frazione inferiore al 5% di quella globale.

Anche la popolazione italiana, stimata in 30.000-60.000 coppie, appare stabile ed è pari al 3-6% della popolazione “comunitaria” complessiva. A scala biogeografica, oltre all’importante popolazione lombarda – 800-1.500 coppie con trend sconosciuto – si conoscono situazioni di espansione locale, come in provincia di Piacenza, accanto a decrementi, come nel caso del Molise. Particolarmente localizzata appare la specie in Sicilia, con nidificazioni stabili sull’Etna e sui Monti Peloritani e occasionali in rimboschimenti di conifere in altre parti dell’isola.

Riguardo al contingente in transito, la massima parte degli inanellamenti è concentrata nel corso della migrazione autunnale, tra agosto e novembre, anche se l’indice di abbondanza testimonia di intensi movimenti estivi, con un chiaro picco in luglio. L’Italia viene raggiunta da crocieri inanellati in una vasta area geografica che si estende dal Baltico all’Europa centro-orientale, fino alle coste del Mare del Nord. Le località di inanellamento più lontane fanno riferimento rispettivamente alla Finlandia meridionale e a Fair Island, a nord-est della Scozia.

Ad oggi, non è stato redatto alcun Piano d’Azione Internazionale o Nazionale sulla specie. Il crociere non è stato considerato nella Lista Rossa Nazionale. Risulta, inoltre, specie non cacciabile in Italia ai sensi della legislazione venatoria (157/92).