UCCELLO DELLE TEMPESTE - Uccelli da proteggere

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Specie protette dalla Direttiva UccelliSpecie protette dalla Direttiva Uccelli
Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliSpecie particolarmente protette dalla Direttiva Uccelli
 

Specie particolarmente protette dalla Direttiva UccelliUCCELLO DELLE TEMPESTE

NOME SCIENTIFICO: Hydrobates pelagicus
 

Il più piccolo uccello marino europeo, difficilissimo da avvistare, altrettanto da identificare rispetto alle specie “cugine”. Lungo appena 15 cm, presenta colorazioni nerastre, con una evidente macchia bianca posta all’attaccatura della coda. L’Uccello delle tempeste vive e si nutre in mare aperto, costruendo il nido su piccoli isolotti rocciosi. Per questo sono i marinai, storicamente, ad avere avuto gli incontri più ravvicinati con la specie, data la sua abitudine di seguire la scia delle navi, di solito ricca di residui di cibo…

Semaforo

La popolazione siciliana, che ammonta ad almeno 1.000 coppie, sembra abbastanza consistente per autosostenersi nel lungo periodo. Anche quella sarda, seppure abbondantemente al di sotto della soglia di Minima Popolazione Vitale (MVP), sembra allo stato delle cose particolarmente stabile, grazie al successo riproduttivo più elevato della media nazionale ed europea. Ciononostante, la diffusione del ratto nero negli ambienti di nidificazione della specie potrebbe abbassare notevolmente l’idoneità dei siti, e abbattere il successo riproduttivo con conseguenze particolarmente pesanti sull’intera popolazione italiana della specie, e in particolare sulle colonie sarde.

Fattore Stato di salute Stato di conservazione
Range* probabilmente stabile ma poco noto sconosciuto
Popolazione popolazione sarda inferiore all’FRV inadeguato
Habitat della specie probabilmente stabile inadeguato
Complessivo   inadeguato

*Variazione della popolazione negli anni