GERMANO REALE - Uccelli da proteggere

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Specie protette dalla Direttiva UccelliGERMANO REALE

NOME SCIENTIFICO: Anas platyrhynchos
 

Considerato il capostipite di tutte le razze domestiche di anatra, il Germano reale è diffusissimo nei nostri stagni e corsi d’acqua, adattatosi oramai a vivere sia in campagna sia in città, se offrono un ambiente adeguato alla sua permanenza. Piacevole nell’aspetto, ha perso nel tempo l’immagine di specie selvatica, trovando pochi ammiratori rispetto alle specie più rare e schive, e diventando la specie di anatra più cacciata in tutta Europa, e perfino allevata a scopo venatorio. Tuttavia, il Germano reale presenta caratteristiche di grande interesse, a partire dal sontuoso abito nuziale del maschio, dal capo verde e corpo argentato. Più mimetica si presenta invece la femmina…

Minacce

L’aumento della popolazione di Germano reale fin dagli anni Sessanta è un fenomeno non del tutto dovuto a cause naturali. In parte è stato infatti determinato delle immissioni per scopi venatori. Ma i germani reali introdotti sarebbero in realtà soggetti geneticamente e morfologicamente differenti da quelli appartenenti alle popolazioni selvatiche. Un fatto che, nonostante la grande diffusione, rappresenta una minaccia per il Germano reale, che potrebbe subire un processo di ibridazione della specie.

Questa tesi è avvalorata dal fatto che la dimensione media della covata di Gemano reale italiano – pari a circa 10 uova per nido – è più elevata di quelle osservate nelle popolazioni nord-europee della stessa specie. Tale valore deriverebbe proprio dall’introduzione di geni di anatre domestiche nella popolazione selvatica del nostro Paese. Al di là di questo fenomeno, il prelievo venatorio deve essere comunque effettuato in maniera razionale, evitando pratiche particolarmente invasive sulla popolazione.

In considerazione del fatto che la specie popola gli ambienti acquatici di campagna, la variazione dei livelli dell’acqua durante il periodo riproduttivo, a causa di lunghi periodi di siccità come di piene improvvise, può determinare condizioni di habitat negative e una situazione di stress per gli individui, oltre a un serio pericolo per le uova e i pulcini. Altrettanto deleteri sono gli episodi di distruzione dei canneti e della vegetazione ripariale o la loro forte riduzione per far spazio a edifici o infrastrutture.

Anche per specie così comuni e adattabili come il Germano reale, la trasformazione del territorio per mano dell’uomo comporta dunque conseguenze rilevanti, soprattutto per quanto riguarda la nidificazione e l’alimentazione di questi Anseriformi, che hanno comunque esigenze ecologiche precise relativamente all’habitat. Gli episodi di contaminazione da pesticidi – e talvolta da metalli pesanti – che colpiscono i germani reali sono la conferma di quanto le attività antropiche possano comunque incidere su specie anche in stato di salute relativamente soddisfacente.