GERMANO REALE - Uccelli da proteggere

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Specie protette dalla Direttiva UccelliGERMANO REALE

NOME SCIENTIFICO: Anas platyrhynchos
 

Considerato il capostipite di tutte le razze domestiche di anatra, il Germano reale è diffusissimo nei nostri stagni e corsi d’acqua, adattatosi oramai a vivere sia in campagna sia in città, se offrono un ambiente adeguato alla sua permanenza. Piacevole nell’aspetto, ha perso nel tempo l’immagine di specie selvatica, trovando pochi ammiratori rispetto alle specie più rare e schive, e diventando la specie di anatra più cacciata in tutta Europa, e perfino allevata a scopo venatorio. Tuttavia, il Germano reale presenta caratteristiche di grande interesse, a partire dal sontuoso abito nuziale del maschio, dal capo verde e corpo argentato. Più mimetica si presenta invece la femmina…

Stato di salute

Il Germano reale gode di buona salute in tutta l’Unione europea, dove è presente in maniera piuttosto capillare con contingenti di ampie dimensioni e si riproduce con facilità. Si stima che la popolazione nidificante nell’Europa “comunitaria” vada da 1.600.000 a 2.800.000 coppie, cifra corrispondente al 48-55% della popolazione continentale complessiva e a una frazione compresa tra il 5 e il 24% della popolazione globale della specie. La popolazione svernante, facendo sempre riferimento all’area dell’Unione europea, è stimata invece in 2.900.000 individui.

In Italia la popolazione dei germani reali è in costante aumento, anche se la rilevanza del nostro Paese nella conservazione della specie è piuttosto limitata. In particolare, la popolazione nidificante entro i confini nazionali rappresenta lo 0,7% della popolazione dell’Unione europea e lo 0,4% di quella continentale complessiva. Considerando invece la popolazione svernante italiana, si stima che sia pari al 3,3% di quella dell’Europa a 27.

Il Germano reale è anche una delle tre specie più diffuse tra gli uccelli acquatici svernanti: la media degli esemplari censiti nel periodo compreso tra il 1996 e il 2000 è superiore del 44% rispetto a quella del periodo 1991-1995, ma il dato più sorprendete è quello rilevato nel 2002, quando si è arrivati a censire 224.492 individui e una presenza in 318 siti, saliti poi a 352 l’anno successivo.

Tra i principali siti di svernamento del Germano reale in Italia vanno certamente segnalati la Laguna di Venezia e il Delta del Po, che ospitano rispettivamente il 12 e il 10% dell’intera popolazione svernante italiana. In termini di legislazione venatoria, la specie risulta cacciabile in Italia dalla terza domenica di settembre al 31 gennaio.