GERMANO REALE - Uccelli da proteggere

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Uccelli da proteggere
 
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Specie protette dalla Direttiva UccelliGERMANO REALE

NOME SCIENTIFICO: Anas platyrhynchos
 

Considerato il capostipite di tutte le razze domestiche di anatra, il Germano reale è diffusissimo nei nostri stagni e corsi d’acqua, adattatosi oramai a vivere sia in campagna sia in città, se offrono un ambiente adeguato alla sua permanenza. Piacevole nell’aspetto, ha perso nel tempo l’immagine di specie selvatica, trovando pochi ammiratori rispetto alle specie più rare e schive, e diventando la specie di anatra più cacciata in tutta Europa, e perfino allevata a scopo venatorio. Tuttavia, il Germano reale presenta caratteristiche di grande interesse, a partire dal sontuoso abito nuziale del maschio, dal capo verde e corpo argentato. Più mimetica si presenta invece la femmina…

Prospettive

Preliminare alla definizione di strategie mirate per la conservazione del Germano reale, sarebbe importante l’avvio di uno studio finalizzato alla verifica del livello di “inquinamento genetico” della specie sul territorio nazionale, in modo da capire quanti siano gli esemplari “puri” e dove siano maggiormente concentrati. Questo in considerazione del pericolo di “ibridazione” della specie derivante dall’immissione di un elevato numero di individui – geneticamente differenti rispetto alle popolazioni selvatiche – a scopi venatori.

In termini di conservazione della popolazione nidificante, così come di quella svernante, va posta poi particolare attenzione ad alcuni fattori. In primo luogo è necessario evitare il disturbo durante la stagione riproduttiva della specie, ma anche le fluttuazioni del livello delle acque nel periodo della deposizione e della cova delle uova.

Si è ipotizzato un Valore di Riferimento Favorevole (FRV) in base al quale, su larga scala, una densità di 5 nidi per chilometro quadrato può essere adeguata per garantire la persistenza della specie nel medio-lungo periodo, tenendo comunque in considerazione che, in condizioni climatiche particolarmente favorevoli, tale valore può essere facilmente superato.

Per una buona gestione della specie sarebbe inoltre opportuno posticipare al 10 ottobre l’apertura della stagione venatoria, che dovrebbe terminare al massimo il 31 dicembre, in modo da evitare la sovrapposizione con periodi particolarmente sensibili per il Germano reale, come quello pre-migratorio durante il quale la specie deve accumulare riserve energetiche per affrontare il viaggio di ritorno.