GHIANDAIA
NOME SCIENTIFICO: Garrulus glandariusInconfondibile nell’aspetto – soprattutto grazie all’azzurro intenso, picchiettato di nero, delle penne che presenta sopra le ali – la Ghiandaia trascorre tutta la vita tra le fronde degli alberi, in particolare sulle querce con sottobosco e sulle conifere. Molto di rado si avventura sui terreni aperti, e di solito lo fa solo se questi si trovano vicino ai boschi o, almeno, a una macchia di alberi. Il suo territorio è relativamente ampio, pari a circa 25 ettari. In particolare, quando non trovano cibo a sufficienza, le popolazioni che abitano i climi più rigidi migrano verso territori più miti e, in questi casi, è possibile osservarle anche in gruppi discretamente numerosi…
Semaforo
Particolarmente sensibile alla frammentazione e alla riduzione delle superfici a bosco – con conseguente diminuzione o totale scomparsa da alcune aree planiziali coltivate – la specie mostra allo stesso tempo una tendenza all’inurbamento che si accompagna a un trend generale nel complesso positivo. Anche l’abbandono delle attività agricole in aree collinari, comportando il ritorno del bosco, sta favorendo l’incremento delle popolazioni.
Fattore | Stato | Stato di conservazione |
Range* | Complessivamente stabile | Favorevole |
Popolazione | Complessivamente stabile o in incremento | Favorevole |
Habitat | In diminuzione in alcune zone agricole di pianura a elevata antropizzazione. In ampliamento altrove | Favorevole |
Complessivo | Favorevole |
*Variazione della popolazione negli anni